Recensioni

 

......Si parla in questi anni di ritorno alla figurazione,non è un ritorno di moda da parte degli Artisti, ma anche un'esigenza del pubblico che "guarda".Vuol capire.

Abbiamo assistito in questo periodo, tentativi utopistici nel campo della pittura,un voluto abbandono della fantasia a favore di ricerche visive-concettuali, il più delle volte labili ed illusorie,Giancarlo TURCHINI rimane fermo sulle grandi tradizioni dei grandi maestri in continuazione del bello,del sublime del vero.....

 

Prof. Orlando Serpietri.( 1980)

 

 

......Potrei sintetizzare il breve incontro con le opere del TURCHINI con l'affermazione di aver conosciuto un giovane artista e sopratutto di aver conosciuto e scoperto un vero uomo con le sue aspirazioni ed insoddisfazioni,che lo spingono a migliorare la produzione sempre più,con le sue paure ed i suoi dubbi,che affinano progressivamente la sua non lunga esperienza, e con sua speranza,che certamente gli consentirà di trovare la grinta necessaria per raggiungere le più alte mete.

In breve chiudo questa recensione dicendo che si tratta di un pittore cosciente del proprio modo di sentire le cose,in cui paesaggi li ritrae con grande amore della fonte inesauribile della natura ed il figurativo,dalle tonalità vive e soffuse,lo esprime con il calore delle proprie interiorità,che è arte.

 

Prof. Carmelo Tomaselli (1980)

 

 

 

........Colori sfumati sobriamente e felicemente accostati, pennellata dolce opportunamente dosata, fanno favorevolmente apprezzare le sue opere dal pubblico e dalla critica. Dotato di buon segno grafico e di una tavolozza ricca di colori, Giancarlo TURCHINI, artista istintivo ha partecipato sempre distinguendosi, a varie collettive,ha avuto ambite segnalazioni di merito su testate giornalistiche romane. Istinto, sincerità e idealismo sono le caratteristiche della sua pittura,scevra di pregiudizi di mestiere.

 

Giorn.Dott. Dino D'Ardena (1981)

 

 

 

.....Ho accolto con viva compiacenza il respiro pittorico così sensibilmente realizzato nelle opere dell'artista Giancarlo TURCHINI.

Nessun accenno a polemiche; piuttosto una serenità di respiro nell'accogliere, e rendere con efficacia compositiva, le visioni della realtà paesaggistica prescelta e conchiuse in vastità riecheggiante, nel commosso equilibrio compositivo del suo istinto serenamente accogliente, i valori paesaggistici, quelli che egli rende con l'efficacia che ne promuovono la scelta respirante di costruzioni umane....

 

Prof. Mario Rivosecchi (1980)

 

 

Poesia dedicata ad un opera:

Solitudine

 

La solitudine

che l'egregio pittore

si bene esprime nel quadro,

intorno ti avvolge,

o uomo che invano ricerchi

il perché della vita.

Ti avvolge ricolma

di pioggia di ricordi,

di un bosco di sussurri,

di speranze, di volti,

nel tempo perduti.

E solingo rimani,

seppur tra la folla ti trovi,

fra tante parole che al vento si perdono,

vane.

Tu ami i tuoi sogni

invano sognati,

tu ami cercare,

in solitudine amica,

l'amore,la pace,

la luce dell'anima,

quella luce lontana che attendi.

 

Poetessa Ada Pandolfi (1982)

 

 

 

Da molti anni protagonista indiscusso di rassegne ed esposizioni che lo hanno fatto conoscere al pubblico e alla critica più esigente.Cantore attento della natura e della vita,sa infondere movimenti e slanci in vibranti e affannose cavalcate,come estatiche e rare visioni di minuziose illustrazioni,in cui esprime tutta la sua suggestiva atmosfera.

 

Crit. Livia Ravallese (2012)

 

 

 

Nelle sue Opere Turchini, con la sua sapiente e precisa capacità artistica che lo contradistingue, fà percepire il mondo ideale al quale si ispira.

Maria Pia RELLA - Presidente di SpaziOfficina (2011)

 

Il volto di una persona può ritrarlo qualunque artista,ma ritrarre l'intensità di uno sguardo che ti mette l'anima a nudo,spogliandoti di ogni pregiudizio, non è un impresa pittorica di cui tutti possono essere capaci. Giancarlo Turchini sensibilizza l'astante,vuole che ognuno di noi abbandoni per un momento la propria sicurezza, e si tuffi negli occhi di questa bambina,innocente e provata. Suscitare così forti emozioni attraverso la staticità di un ritratto dipinto,non è semplice,ma di fronte ad un talento pittorico del genere e ad una spiccata sensibilità come quella di Turchini,la cosa risulta più che possibile.Pennellate dense e corpose tingono di rosso il suo vestito,che spicca insieme al blù degli suoi  occhi, su uno sfondo volutamente neutro per non rischiare di sminuire il volto della bambina.

 

Dott. Sandro Serradifalco (2016) Edizioni EA (Premio Grande Maestro 2016- Palermo)

La selezione del suo operato in occasione di questo prestigioso progetto attesta il valore della sua ricerca stilistica nel panorama artistico contemporaneo. La sua presenza è conferma che la creatività  è  una delle più importanti forme di trasmissione del sapere.

Vittorio Sgarbi (2017)

Pennellate vellutate che distribuiscono con eleganza e raffinatezza,il colore sulla tela,rendendo immediatamente palese un talento innato per la pittura.Così l'artista Turchini conquista l'attenzione del pubblico e della critica,attraverso un gioco tra forma e contenuto,che non lascia nulla al caso. Intense le strutture cromatiche conferiscono veridicità alle sue composizioni,ma ancora più intensi i significati e i sentimenti che spingono Turchini a modulare il proprio gesto pittorico all'interno dell'ambito scelto. Ogni figura e composizione è curata nei minimi dettagli, e il verismo segnico che contraddistingue la sua produzione artistica,diventa così emblematico della sua pittura.

 

Ed. EA -Paolo Levi (2017)

L'Arte di Giancarlo Turchini

Giancarlo Turchini dipinge, e lo fa con grande trasporto emotivo e passione. Il suo talento è vero, è innato e naturale ma quello che spesso ci sfugge è che alle volte il talento cresce e si ingigantisce sempre di più ogni qual volta un artista rivela un vero amore per il gesto artistico, per il colore e la forma; ed è questo che succede con Giancarlo Turchini, un tripudio non solo della sua bravura oggettiva ma anche e sopratutto dell'essenza  vera e reale che appartiene ai suoi soggetti. Nelle sue opere  c'è sensualità, c'è delicatezza di stile e raffinatezza segnica e sono tutte caratteristiche che il maestro ha scoperto durante la sua ricerca pittorica. Una ricerca che ha condotto enfatizzando la necessità di utilizzare il colore e le sue molteplici sfaccettature d'utilizzo per esprimere quante più emozioni possibili e per mantenere vivo l'interesse interpretativo dell'astante. Corpi femminili, ritratti in cui i volti in primo piano sembrano guardare dritto negli occhi l'osservatore, sono solo alcuni dei suoi emozionanti soggetti, emblematici di una bravura tecnica non indifferente.

 

Sandro Serradifalco ( Effetto Arte)  2017


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